Márcia Theóophilo (n. 1941)
Premio Speciale "Alla Carriera"
VIII edizione - 2019
Biografia dell'autrice:
Marcia
Theóphilo (Fortaleza, Brasile, 1941) è poetessa e antropologa, scrittrice e
giornalista. Dal 1986 rappresenta l’Unione Brasiliana di Scrittori in Italia (U.B.E.).
Come
si legge dal suo sito personale: “la sua infanzia è stata influenzata dalla
nonna paterna – che viveva in Acre, Amazzonia – che è stata la prima persona
che le ha raccontato i miti della foresta, le grandi visioni del fiume, le voci
del vento, le metamorfosi della luna, mettendola in sintonia con la polifonia
delle voci della natura”.
Ha
eseguito gli studi in Brasile e a Roma dove si è laureata in Antropologia. Nel
1972 ha lasciato il Brasile per sottrarsi, alla dittatura militare in corso che
impediva di studiare, scrivere ed esprimersi sperimentando la condizione di
esule per diritti civili. Ritornerà nel suo paese d’origine a dittatura
terminata, vivendo a intervalli tra Rio de Janeiro e Roma.
Ha dedicato il suo studio, i suoi interessi e il
suo lavoro a dipingere la situazione naturalistica, ambientale e
socio-antropologica dell’Amazzonia alla quale ha dedicato numerosi volumi, sia
in italiano che in portoghese, tra poesia, racconti brevi e saggi di
approfondimento.
A
Roma, grazie all’amicizia col poeta brasiliano Murilo Mendes (1901-1975),
conosce Rafael Alberti (1902-1999) con il quale stringerà un forte rapporto,
testimoniato anche da una serie di lettere, scritti critici e note di
accompagnamento vergate da Alberti (che con lei condivise l’esperienza
dell’esilio) alle sue opere stampate.
Partecipa
a recital e incontri collettivi di scrittori e artisti e conosce, tra gli
altri, Lawrence Ferlinghetti (n. 1919), Evgenij Evtušenko (1932-2017), Allen
Ginsberg (1926-1997), Gregory Corso (1930-2001) e l’ermetico Mario Luzi
(1914-2005).
Numerose
le conferenze, gli incontri e i programmi di interscambio tra Brasile e Italia
dove risulta importante la figura dell’autrice, come co-organizzatrice o
partecipanti, tra di essi si ricordano l’esposizione di artisti italiani e
brasiliani “Per la democrazia in Brasile” che si tiene al Museo Sant’Egidio di
Roma nel 1982 e i recital “Incontro con la poesia brasiliana” a Roma nel 1983 e
la manifestazione della Biblioteca Centrale di Roma “Voci di vita” nel 1989.
Ha
pubblicato numerosi libri tra i quali Os
convites (1969), Bahia terra marina (1980),
Catuete curupira (1983), O Rio, O Passaro (1987), Io canto l’Amazzonia (1992), Amazon Sings (2003), Amazzonia respiro del mondo (2005), Amazzonia madre d’acqua (2007), Ama + Zonia, Ogni Parola un essere… (2018),…
Alcune
sue poesie figurano su alcune riviste di cultura e letteratura tra cui Euterpe e sono state pubblicate in
numerose antologie tra le quali: Quel dio
che non avemmo – 20 poeti dell’Europa e del mondo (1999), Poesie d’amore. In segreto e in passione
(1999), Antologia de Poetas Brasileiros
(2000), Antologia da Poesia Brasileira
(2001), Per amore (2002), …
Nel
2011 al Salone del Libro di Torino ha tenuto una Lectio magistralis presso lo
stand del Senato della Repubblica dal tema “Natura e nuova economia”. E’ stata
presente nel giugno dello stesso anno all’Expo di Rio de Janeiro con il suo
libro Ama+Zonia e conseguentemente,
nel 2015, all’Expo di Milano.
Testimonial
dell’iniziativa “Per una Cultura della Biodiversità”, promossa dalla
Commissione Nazionale Italiana UNESCO nell’ambito della campagna di educazione
allo sviluppo sostenibile (DESS). Ha ricevuto da Fulco Pratesi il “Panda” come
testimonial biodiversità del WWF Italia. È candidata al premio Nobel.
Fra
i numerosi premi ricevuti: “Nactional de Contos Editoria” (1969), “Minerva”
(1983), “Città di Roma” (1992), “Premio Fregene per la Poesia” (1996), “Nuove
Sant’Egidio” (2000), “Premio Nazionale
Histonium” (2003), “Carsulae: Prix international E.I.P. Jacques Muhlethaler”
(2005), “I diritti umani e la natura”, “Leggere per conoscere-Un libro per la
Scuola, un Autore per domani” (2006), “Un bosco per Kyoto” e “Comitato Foreste
Per Sempre” (di quest’ultimo dal 2009 ne è membro della giuria), “Premio Green
Book” (2010), Premio alla Carriera “Il senso di una vita”, Premio alla Carriera
al “LericiPea” (2011), “Premio Montale Fuori porta” (2012), Premio alla
Carriera al “Festival Internazionale di poesia civile – Città di Vercelli”
(2015).
Sulla
sua produzione hanno scritto: Rafael Alberti, Mario Luzi, Grazia Francescato,
Ruggero Jacobbi, Armando Gnisci, Saverio Tutino, Dante Maffia, Dacia
Maraini.
Motivazione del conferimento del Premio:
Márcia Theóophilo, poetessa, scrittrice, saggista e antropologa di origine brasiliane, vive da molti anni a Roma dove ha conosciuto ed è stata amica di intellettuali di prim'ordine tra cui Alberto Moravia, Dario Bellezza, Amalia Rosselli, Rafael Alberti e tanti altri ancora. Ha conosciuto, tra gli altri, Ferlinghetti, Corso, Ginsberg, esponenti centrali della stagione beat e di controtendenza nella letteratura. Ha dedicato i suoi interessi, ricerche, studi e approfondimenti all'Amazzonia della quale – a ragione – può essere definita come una delle sue voci più distinte. Ha narrato i riti della foresta, ci ha descritto specie animali e arboricole particolari, dal nome difficile e intraducibile nel nostro idioma, per il semplice motivo che qui da noi non esistono. Ha espresso pensieri, inquietudini e percorso dilemmi della comunità indigena, affrontando l'ampio tema sia da un punto di vista antropologico, sociologico, sociale e ambientale. Candidata al Premio Nobel e vincitrice del noto premio Letterario “Città di Vercelli” (attribuito negli anni anche ad Adonis, Evthushenko) per la poesia civile, Márcia Theóophilo è uno degli esempi più vividi nella nostra contemporaneità di connubio inscindibile tra poesia e impegno, tra cultura e denuncia sociale. Le sue battaglie per la difesa ambientale, per la salvaguardia della biodiversità, per i diritti civili delle popolazioni indigene, il suo animalismo e preoccupazione per la situazione ambientale globale la fanno una poetessa seriamente schierata e risoluta il cui verso fluido è stato prodotto in portoghese, italiano e, in traduzione, in inglese, spagnolo, svedese e numerose altre lingue. Testimonial di prestigio delle questioni inerenti alla sostenibilità, il suo ricco e apprezzato repertorio di testi poetici, narrativi, saggistici e di critica sociale ne fanno un intellettuale unica nel suo genere e di cui la nostra società ha bisogno. È un onore poterla avere oggi in questa circostanza e riconoscerle il Premio “Alla Carriera”.
(Motivazione critica stilata da LORENZO SPURIO, Presidente del Premio)
Nota:
I presenti testi corrispondo a quelli pubblicati nell’opera antologica del Premio. E’ vietata la riproduzione in forma integrale e/o di stralci su qualsiasi tipo di supporto senza l’autorizzazione da parte dell’autore.
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